Accettazione dell'eredità
Accettazione dell'eredità
Laccettazione è il negozio per mezzo del quale lerede acquista il diritto alleredità con effetto dal giorno dellapertura della successione. Per accettare è necessaria la capacità di agire, gli incapaci devono quindi essere assistiti o rappresentati.
Può essere:
Espressa:
In un atto pubblico o in una scrittura privata la persona interessata assume il titolo di erede o dichiara di accettare l'eredità (ad es. in una dichiarazione notarile).
Tacita:
Il chiamato all'eredità compie atti che presuppongono la sua volontà di accettare e che solo un erede avrebbe il diritto di compiere, ad es. alienazione di cose di pertinenza delleredità o sottrazione di beni ereditari.
In entrambe le ipotesi si produce al momento dellaccettazione la confusione tra il patrimonio del defunto e quello dellerede; lerede risponde così dei debiti e dei legati ereditari anche se superano lasse ereditario.
L'accettazione dell'eredità non può essere legata a condizioni o termini, ed essa è irrevocabile. Un'accettazione parziale dell'eredità non è possibile.
Con beneficio d'inventario:
Avviene mediante dichiarazione ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale . Con questo tipo di accettazione lerede impedisce la confusione tra il suo patrimonio e quello del de cuius, eredità e patrimonio dell'erede restano separati, cosicché i debiti ereditari devono essere pagati solo entro il limite del valore dei beni patrimoniali ereditati. Rappresenta la soluzione migliore nel caso in cui non si conosca con esattezza lammontare dei debiti ereditari.
E la forma di accettazione obbligatoria per gli incapaci, i minorenni e le persone giuridiche.
Termine per l'accettazione di un'eredità:
L'accettazione dell'eredità deve avvenire entro 10 anni dalla data del decesso del testatore.
Ogni persona che vi abbia un interesse di natura economica può tuttavia chiedere al tribunale che per le persone chiamate all'eredità venga fissato un termine più breve per l'accettazione, trascorso il quale il diritto di accettazione si estingue.
Un'eccezione è costituita dall'accettazione col beneficio di inventario, qualora il chiamato all'eredità sia in possesso di beni ereditari. In questo caso l'inventario (cioè la separazione dei beni derivanti dal testatore da quelli già di proprietà dell'erede) deve essere fatto entro 3 mesi dalla morte del testatore, e l'accettazione deve avvenire entro i 40 giorni successivi.
Cosa fa il notaio
Accettazione espressa:
Il notaio, alla presenza dellaccettante,riceve la dichiarazione dellaccettante e ne redige verbale, indicando le generalità dellaccettante e delleredità che si accetta.
Accettazione con beneficio dinventario:
Il notaio riceve la dichiarazione dellaccettante alla presenza di due testimoni. Successivamente provvede ad eseguire linventario dei beni, a cui possono assistere gli eredi del defunto ed i suoi creditori.
Allinventario procede mediante una dettagliata descrizione di tutti i beni immobili e mobili, i documenti e le carte del defunto.Se necessario, provvede a conservare documenti, preziosi od altro al fine di evitare che rimangano incustoditi. Inoltre tiene in consegna le chiavi delle serrature sulle quali siano stati apposti sigilli, finché linventario non sia ultimato. Al termine di queste operazioni provvede ad inserire la dichiarazione dellaccettante e linventario nel registro delle successioni.
Documentazione da presentare
- Carta di identità del defunto
- Carta di identità e codice fiscale degli eredi che accettano
- Certificato di morte o estratto per riassunto dellatto di morte emesso dal comune dellultima residenza del defunto